In vista della realizzazione del Ponte il governo ha pronto un piano di sviluppo turistico: con i finanziamenti sottratti al budget per la salvaguardia del patrimonio storico ed artistico, si realizzeranno nell’area dello Stretto di Messina centri commerciali, alberghi e ristoranti.
Il Ponte sullo Stretto sarà il “volano di rilancio turistico, culturale ed economico dei territori sui quali sorgerà”. Parola del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi e del ministro dei Beni Culturali e Ambientali Giuliano Urbani. Partecipando lo scorso 4 novembre alla presentazione dei programmi “culturali” finanziati in ambito ARCUS, la società a capitale pubblico nata per gestire il 3% delle risorse sulle opere infrastrutturali (circa 56 milioni di euro nel 2004), destinandole a “interventi sui beni culturali”, i due ministri hanno consegnato all’ANSA la lista degli insediamenti pro-Ponte da realizzare tra Messina e Villa San Giovanni con i fondi della S.p.A..
Musei, parchi archeologici e “percorsi culturali e paesaggistici” – affermano Lunardi e Urbani - saranno affiancati da centri di accoglienza turisti, centri commerciali e alberghi, ristoranti e negozi “di cui alcuni issati sulle due torri alte 382 metri ai lati della campata”. Investimento previsto 4,4 miliardi di euro
Tags:
La tua opinione è importante lascia il tuo commento