«Lo stagno tra noi e l'America diventa sempre più piccolo».
Il nuovo collegamento diretto di linea tra l'aeroporto «Falcone Borsellino» e il «John Fitzgerald Kennedy», promosso dalla compagnia aerea Eurofly, sarà operativo dal 18 giugno al 18 settembre 2005 per riprendere nel maggio 2006, al prezzo di lancio di 349 euro andata e ritorno. Il volo avrà cadenza settimanale e verrà effettuato con un Airbus A330 che potrà ospitare fino a un massimo di 282 passeggeri.
L'Eurofly, controllata al 100% dal fondo di provate equity Spinnaker di cui Banca Profilo è uno dei maggiori azionisti, «nel 2004 ha trasportato circa 1,6 milioni di passeggeri e prevede di chiudere il 2004 con un fatturato complessivo di circa 240 milioni di euro». Attualmente New York è la prima destinazione di lungo raggio per l'aeroporto di Palermo con oltre 35 mila passeggeri trasportati nel 2004 ed «Eurofly stima che - dice l'amministratore delegato Augusto Angioletti - durante la stagione estiva i passeggeri potranno arrivare fino a 6 mila e 500».
L'attivazione della linea Palermo-New York affianca i collegamenti diretti Napoli-New York e Bologna New York e «contribuisce a rafforzare il progetto di sviluppo strategico di Eurofly che - continua Angioletti - ha l'obiettivo di servire centri importanti dell'economia e della società regionale e nazionale con una logica di collegamento 'point to point'». Per il sindaco di Palermo Diego Cammarata si tratta di una grande svolta soprattutto dal punto di vista culturale «il volo diretto è un modo per riallacciare l'identità culturale 'strappata' che ci lega ai siciliani che vivono ormai da generazioni in America».
«L'iniziativa dell'Eurofly di un volo diretto Palermo-New York ha un rimarchevole valore simbolico: ci regala un'autonomia paradossalmente impensabile appena qualche anno fa e ci fa ben sperare che, in tempi brevi, quel cuore del Mediterraneo che è la Sicilia possa avere presto collegamenti diretti con tutto il resto del mondo». Così il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, commenta il lancio del collegamento presentato oggi a Villa Niscemi, sede del Comune. «L'isolamento geografico - conclude il governatore siciliano - ha frenato lo sviluppo, il commercio e il turismo. Ancora oggi le difficoltà dei trasporti, dovute alla maggiore distanza dai più importanti centri commerciali, pagano il dazio di un'inadeguata rete di collegamenti che ci obbliga, per raggiungere il Medio Oriente o il Nord Africa, a far scalo a Roma o a Milano, partendo da Palermo o da Catania».
Anche la provincia di Palermo guarda con interesse ai collegamenti diretti internazionali: lo confermano le cifre illustrate dall'assessore provinciale al Turismo Salvatore Sammartano: «Nel 2004 i voli internazionali diretti hanno fatto registrare un incremento di passeggeri del 23%, ben superiore al dato nazionale pari a 14% con un incremento degli arrivi in Sicilia del 6%. E' dunque un volo che si inquadra perfettamente in un contesto di sviluppo e di buoni auspici per il turismo siciliano».
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