Il relax in Sicilia si raggiunge in Estate anche grazie alle numerose strutture che propongono divertimento.
Molti pensano che il turismo e' in crisi, tutti cercano ricette per rilanciarlo e pero', nonostante il pessimismo generale, gli italiani continuano a dire che le ferie sono irrinunciabili, nessuno li terra' a casa e che spenderanno qualcosa di piu'. Dalle preferenze espresse in 'Dove vanno in vacanza gli italiani', riemerge la voglia di turismo domestico, popolare, fatto di alberghi, spiagge, divertimento, amicizie, gastronomia generosa. Se gli italiani confermeranno quanto hanno annunciato, la meta' di loro tornera' al solito ombrellone. Tra le localita' di mare preferite, la Sicilia.
A livello generale, l'Istat ha fotografato un 2004 caratterizzato da vacanze sempre piu' mordi e fuggi per gli italiani, con un aumento del numero dei viaggi (+4% rispetto al 2003), ma con una diminuzione del numero di pernottamenti fuori casa (-2%). Per quanto riguarda gli stranieri, al forte aumento dei turisti statunitensi (+12,1%), ha fatto da contraltare una flessione dei giapponesi e degli europei, in particolare di quelli provenienti dai Paesi Bassi (-6,6%) e dalla Germania (-4,6%).
Partendo da due dati generali e cioè che quasi tutti gli italiani che hanno trascorso un periodo di vacanze nel 2004 lo hanno fatto nel nostro paese e che i 2/3 di essi è stato al mare, emerge che la stragrande maggioranza dei nostri concittadini ha trascorso con soddisfazione le vacanze nei mari della nostra penisola.
Importante praticamente per tutti gli intervistati è risultata essere la pulizia e il basso livello di inquinamento del mare che sono soddisfacenti nel 79% dei casi, lasciando però una grossa fetta di insoddisfatti che non è da trascurare.
Tra i mari italiani la soddisfazione quelli della Sardegna e della Sicilia (83%), mentre per l’Adriatico si scende ad appena un 71%.
Cinque sono gli elementi che compongono il mix di successo delle strutture ricettive: la bellezza dei luoghi, l’ospitalità e cortesia, la piacevolezza dei locali, la convenienza e la tavola. I casi di insoddisfazione sono così pochi (34) da non essere statisticamente significativi.
Tags:
La tua opinione è importante lascia il tuo commento